24 ottobre, 2007

Istantanee #5



Si lo so, non scrivo più come prima, non vengo nei vostri blog, non rispondo neanche ai commenti che mi lasciate quì... non lo so perchè... per ora scrivo sulla moleskine, paradossalmente è l'unico posto in cui sono sincera soprattutto con me stessa, quell'agendina sembra togliermi tutti filtri che mi metto per andare "incontro al mondo"... adesso ho solo bisogno di guardarmi dentro con sincerità... e non mi va di scrivere nei miei attimi di depressione o nei miei attimi di solitudine... perchè io... io mi gestisco bene per quasi tutto il tempo tranne in dei fottutissimi attimi in cui mi sento persa... ma per fortuna passano, passano guardando un film che mi emoziona, un libro che mi rapisce, accendendo le candele colorate (rigorosamente inodori) o nei casi estremi guidando senza meta per ore o facendo dolci che poi regalo e che mi fruttano sempre un sacco di complimenti...
Sabato mi sono arrivati i due libri di Pier Vittorio Tondelli che avevo prenotato qualche settimana fa, "biglietti agli amici" e "camere separate" letti in due giorni... bellissimi, soprattutto il secondo...


[...] Come sarà il mio nuovo amore, si era chiesto Leo non appena aveva deciso di farla finita una volta per tutte con Hermann...
Con quale aspetto amore verrà a me, in quale corpo si mostrerà di nuovo? Poichè l'amore è unico, pensa Leo, e comprende in sè Hermann, o il suo ricordo, e ogni esperienza di là a venire.
L'amore è assoluto, non si può comandare, accelerare, evitare, guidare. L'amore è totalità e pienezza. Per questo Leo sapeva che sarebbe di nuovo tornato a lui, ma quello che non sapeva era appunto il modo, l'accadimento con il quale amore avrebbe mostrato, di nuovo, il proprio volto. E ora, disteso accanto al corpo accaldato di Thomas conosce il viso con il quale l'amore è di nuovo venuto a toccargli la vita [...]


[...] A volte certe carezze feriscono più di un rasoio. Io ti amo Leo. Ma sei stato tu ad arrivare quì, e a te stava la prima mossa. Ci sono momenti terribili in cui tu mi respingi. E altri, in cui, altrettanto improvvisamente, desideri la mia compagnia. Sei imprevedibile e io non riesco a seguirti. Un pò ci sei, poi sparisci. E quando hai voglia di esserci, arrivi come se in questi mesi non fosse successo niente. E io devo riabituarmi all'idea di te. Devo amarti e poi smettere quando non lo sopporti più. Devo esserci e devo scomparire. Se una sola volta io ho bisogno di te, e ti cerco, e questa mia ricerca non coincide con il momento della tua testa che mi chiama, allora sono fuorigioco. E non posso farci niente. Devo andarmene o farmi maltrattare. Subire il tuo disprezzo, la tua ironia. Le offese. Leo, perchè non ti metti il cuore in pace e accetti di amarmi ?[...]

"Camere separate" - Pier Vittorio Tondelli

7 commenti:

GattaNera ha detto...

Scrivere sul blog è qualcosa di personale, o almeno lo è per come tu ed io intendiamo il blog...
A volte riesce semplicissimo, anzi avremmo mille cose di cui parlare... altre volte ci sentiamo senza idee, senza voglia, senza emozioni da poter o voler trasmettere.

Io credo che l'importante sia fare sempre quello che ci si sente...

Leggendo i due brani che hai riportato, condivido il primo... un po' meno il secondo.
Che amore è quello che c'è solo quando ne ha voglia? Non è che il protagonista "se la sta raccontando"?

Un sorriso... ed un abbraccio... bimba...

Paola

Anonimo ha detto...

Capisco il tuo bisogno di "moleskine"... Prenditi tutto il tempo che vuoi, soltanto per te stessa. E' la via "giusta".
Il secondo brano che hai postato in questo momento mi colpisce in pieno.
Un abbraccio

Anonimo ha detto...

Ecco, lo sapevo! Lanci il sasso e nascondi la mano!!!
Butti lì un "paio di frasette" a caso ... e a me ... viene la voglia di correre in libreria a cercare quel libro! Uffa!!! Meno male che domani ... è giorno di "paga" ... quasi, quasi ... un giretto in libreria ... ci può scappare! eh eh eh!
Riguardo alla voglia o meno di scrivere sul blog ... io sono del parere che ... "il blog è tuo e lo gestisci come meglio credi" ... scrivi "se" e "quando" ne hai voglia ... è un piacere ... non una costrizione ... ;-)
Un abbraccio grande!
PS: certo ... è vero che quando ti assenti per un pò ... mi manchi ... ma questa è un'altra storia!!

Mauri ha detto...

Ciao Sere.. preferisco rimanere sulle tue parole.. non dico nulla su quanto hai riportato dai libri.. perchè con l'amore, ultimamente, ho fatto un bel pò di casino, e anche un pò a cazzotti.. ma di una cosa sono straconvinto.. L'amore è totalità e pienezza.

Anch'io penso che il blog sia qualcosa di personale, e di intimo, se vogliamo dirlo.. per cui, nessuno può obbligare a scrivere nulla.. guardarsi dentro con sincerità richiede sempre un grande sforzo.. per cui, Sere, torna a postare qui quando sentirai che sarà il momento giusto..

Abbraccio, Mauri.

Anonimo ha detto...

...bolg mio tutto mio faccio cio'che voglio ...io..:-)...
con nel sottofondo la musica di carosello...ma tu sei giovane...non la puoi ricordare..
resta tale cara sere...resta cosi'..un bacio

Anonimo ha detto...

Serena, condivido quanto scrive la saggia Paola.
Tu sai che ci siamo, e ...ti aspettiamo con un sorriso
Fab

Anonimo ha detto...

se stai leggendo davvero trilogia della città di K sei autorizzare a fare quello che vuoi. non rispondere non è per forza un atto di chiusura... è come lasciare aperte tutte le risposte!