17 settembre, 2007

Tra le pagine

[...] Un giorno sentii dire da un cliente della libreria che poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli davvero il cuore. L'eco di parole che crediamo dimenticate ci accompagna per tutta la vita ed erige nella nostra memoria un palazzo al quale - non importa quanti altri libri leggeremo, quanti mondi scopriremo, quante cose apprenderemo o dimenticheremo - prima o poi faremo ritorno. [...]

L'ombra del vento - Carlos Ruis Zafòn


Qual'è stato il libro che per la prima volta vi ha toccato il cuore?


Pagine

17 commenti:

Robba12 ha detto...

Sarò banalissimo, ma credo proprio che il mio sia "Il Gabbiano Jonathan Livingston"...davvero splendido...

soleluna ha detto...

Ciao sere!
Uhmm, vediamo... il primo libro che mi ha toccato il cuore...
Se leggi il mio ultimo post lo capisci da sola! Kisses

Anonimo ha detto...

Se vado indietro con la memoria direi "Il giardino segreto". Eh, si... Ero ancora "piccina" e non riuscivo a staccarmi dalle pagine. Da allora...non posso viver più senza libri. Senza quei libri che mi trascinano dentro il loro mondo. E ogni volta, l'ultima pagina è un'emozione e un piccolo dolore.

Anonimo ha detto...

Ricordo che da piccina ero una grande estimatrice di Bianca Pitzorno, eh eh :) comunque sicuramente non è il primo (in senso cronologico) ad avermi toccato il cuore, ma ad avermi 'cambiato la vita' in qualche modo sì, è Sulla strada di Jack Kerouac. senza dubbio. e mi ricordo esattamente il momento in cui l'ho saputo, tutto cristallino, come fosse ieri. bello :)

Anonimo ha detto...

Da bambino piansi per I ragazzi della via Pal.
Da adolescente, provavo un brivido ogni volta che rileggevo l'ultima pagina de L'amico ritrovato.
Da grande (beh, insomma, diciamo così), non ricordo bene: forse Finzioni, forse Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta.

ciao

Sere ha detto...

° Per captain charisma °
Non sei banale, è uno splendido libro... e poi in ogni caso le emozioni sono talmente soggettive che nessuno può dire nulla... ehm se mi avessi scritto 3 metri sopra il cielo però qualcosa te l'avrei detta credo :PP

° Per soleluna °
Vado subito a vedere allora :)

° Per marina °
Questo libro lo avevo come libro di narrativa in prima media... purtroppo essendo stato costretto non l'ho mai gustato come si deve...
Si è vero...l'emozione dell'ultima pagina meriterebbe un discorso a sè :)

° Per dr3na °
Bianca Pitzorno credo proprio di non conoscerla... a meno che non sia l'autrice di "Polissena del porcello" ma non so davvero come è venuta fuori questa associazione ^__^
On the road è uno dei due libri che non sono mai riuscita a finire, mi sono ripromessa di riprovarci... magari con la mente proiettata in un viaggio possibile!
i libri che hanno di questi effetti radicali finiamo per volerli bene come se fossero persone, presenza...o almeno per me è così :)

° Per Pietro °
Mi spiace che non hai lasciato il link del tuo blog, mi avrebbe fatto piacere spulciare un pò da te...
I tre libri che hai messo non li ho letti... dannata ignoranza...ma l'amico ritrovato è già nella mia lista desideri... Finzioni invece di chi è?

Anonimo ha detto...

Per me IL libro resta sempre "Il Piccolo Principe". Ha una magia tutta particolare e mi emoziona tutte le volte. Poi ogni libro letto mi ha rubato, a modo suo, una fetta di cuore.
Scusa se non sono molto "presente" in questo periodo: giro per i blog ma non riesco a tenere ferma l'attenzione e allora spesso resto in silenzio. Ma ci sono sempre (sembra una minaccia)! Sono così "assente" a me stessa che sto facendo anche fatica a gustarmi il libro di Pessoa: io che ne finisco uno al giorno, non sono arrivata ancora neanche a metà. Stanchessssssssssaaaaaaaa!
Ti abbraccio forte forte

Anonimo ha detto...

Il link è http://www.pietroiacono.it/blog.
Mi pareva di averlo inserito, avrò fatto casino.

Finzioni è di Jorge Luis Borges, lo trovi qui, su aNobii: http://www.anobii.com/books/0129f1c85402edbcfc/

A proposito di aNobii, sai che ho scoperto questo blog perché secondo aNobii ti avrei fatto scoprire Domani nella battaglia pensa a me? Io l'ho quasi detestato, spero che a te sia piaciuto!

Anonimo ha detto...

beh a dire il vero non saprei se un libro mi ha toccato il cuore...
beh certo libri che mi rapiscono e mi fanno dimenticare del tempo che passa, mi estromettono totalmente dalla realtà ne ho letti un pò.. però che veramente mi hanno toccato il cuore direi di no...
forse l'alchimista mi è piaciuto in modo particolare... ma penso sia dovuto anche al momento in cui viviamo, la situazione in cui lo leggi.

Anonimo ha detto...

credo sia stato oceano mare, anche io forse scontata... ma ce ne sono così tanti... e il tuo?
anche io credo che non si debba assolutamente considerare sport.
un bacio

Anonimo ha detto...

Non leggo mai due volte lo stesso libro ... perchè ogni volta che lo ri-comincio a leggere ... mi torna subito in mente ... c'è solo un libro che ho letto tre volte ... ed ogni volta mi è piaciuto come fosse la prima ... "E venne chiamata due cuori ..." di Marlo Morgan ...
PS: Ho letto "L'ombra del vento" a mi è piaciuto moltissimo ... e a te?!?!

Anonimo ha detto...

... ops ... quel "a mi" non voleva essere uno sfoggio di veneto ... è solo un errore di ortografia!! ;-) Baciii!!

Anonimo ha detto...

potrà sembrarti strano.. ma è stato "cime tempestose" di Emily Bronte.. dico strano perchè non è assolutamente il mio genere, infatti, quando in passato mi è stata già posta questa domanda, alla mia risposta (conoscendo i miei gusti) c'è stato u pò di stupore.. eppure è vero, è un libro molto emozionante, riesce ad incrociare due trame con una fluidità che non ho più letto da altre parti.. e poi, altrettanto scontato ma vero, "il piccolo principe". si ok lo so che era uno il libro da dire ma ce ne sono milioni!!! :-D
comunque tranquilla che mi sto affezionando anche a questo di blog, tra l'altro oggi credo di aver finalmente risolto il problema col pc, almeno oggi, dopo aver tolto un bel pò di roba, non mi si sta incasinando più!! incrocio le dita, anche quelle dei piedi!!!
bacioooooooo

ps: nel precedente post.. la terza è un capolavoro..

Anonimo ha detto...

L'ombra del vento è sul mio comodino per la categoria narrativa :)
Beh potrei citare l'Isola del tesoro o lo strano caso del dottor Jekill e Mr Hide di Stevenson, il Ritratto di Dorian Gray di Wilde, il Piccolo Principe (seppur banale), o il gabbiano Jonathan Livingstone, queste le mie prime letture... ce ne sono altre che neppure ricordo, quindi non mi hanno colpito. Beh poi posso citare Verne col suo 20000 leghe sotto i mari che fornisce titolo ed essenza a Mobilis in Mobile, il mio blog... Oggi mi piacciono libri molto strani... tipo Nexus di Mark Buchanan, Etnomatematica, o il Fuzzy-pensiero di Bart Kosko. Ma leggo proprio di tutto.

Ho visto che hai partecipato anche tu al contest di Silva :)
Silva è uno dei giudici del contest che è partito oggi sul mio blog e quello di Maumozio... spero ti interessi come iniziativa :)
Si chiama l'Isola dei Feaci (per fare un po' il verso all'isola dei Famosi che parte oggi) e si partecipa con foto nelle quali l'arte si mimetizza. Spero ti interessi...

Ciao ciao, Nando :)

Sere ha detto...

° Per Donatella °
Il piccolo principe l'ho letto ma non mi ha preso in modo assoluto...resta comunque un libro bellissimo :)
il libro di pessoa è molto pesante soprattutto se non è buon periodo...quasi quasi ti consiglierei di lasciarlo perdere e leggere qualcosa di più leggero... io per adesso sto facendo così...
Spero che questa sensazione di stanchezza fisica e mentale passi presto...
Un bacione

° Per pietro°
Non l'ho ancora letto il libro di Marìas... ma non voglio farmi scoraggiare dal tuo commento su anobii :PPP

° Per kripto °
Beh spero davvero che prima o poi troverai il libro che ti toccherà le corde più nascoste del tuo cuore... ritrovarsi tra le pagine di un libro è una sensazione impagabile :)

°Per perlina °
Come ho detto al capitano non ci sono emozioni scontate... oceanomare è un libro che ho adorato, che riprendo spesso in mano solo per leggere certi passi che ormai conosco quasi a memoria...
Il mio è "l'insostenibile leggerezza dell'essere" uno dei primi libri letti da "adulta" quando il libro è anche una crescita... nostalgicamente sono affezionata a "piccole donne" (e gli altri 3 che venivano dopo) ma forse più la genuinità del ricordo che mi piace così tanto...

° Per lilla °
Io alcuni libri li ho letti più volte proprio per riscivare certe sensazioni...
non conosco il libro che dici tu... ma indagherò, deve essere bello se lo hai letto 3 volte!!
L'ombra del vento mi è piaciuto molto, è stato un regalo da parte di una splendida donna quindi comunque ha una marcia in più a prescindere... mi è piaciuto lo stile e l'amore per i libri che si sentiva in ogni parola, certo alla fine hanno un pò esagerato... ma mi rendo conto che i finali dei libri con trame intricate non mi convincono mai del tutto... forse è per questo che mi piace tanto baricco che lascia tutto in sospeso... ^__^
Un bacio

° Per rossella °
Beh a volte il bello è proprio questo che sono gli insospettabili a conquistarci a a restarci in mente...
Auguri al tuo pc allora!!!
Sai sono contenta che ti piace proprio la 3° foto... a me piace molto ma non ha riscosso molto successo me l'hanno criticata un sacco, la barca tagliata e l'ombra del ragazzo che fotografa che si vede solo se guardi attentamente...comunque può anche essere che siamo storte noi!!!
Un bacio

° Per Nando °
ma non doveva essere uno? O__0
comunque il vostro contest mi ispira parecchio ma devo ingegnarmi ben bene... spero tanto ti trovare l'ispirazione giusta o almneno un colpo di fortuna offerto da qualche passante
ciao

dr3na ha detto...

è proprio lei, Bianca Pitzorno, anche se quel libro non l'ho letto, o almeno non lo ricordo, titolo a parte :D

Anonimo ha detto...

il primo che mi ha toccato il cuore, non lo ricordo, ma questo sì.