30 gennaio, 2009

Scrivo 9 post al giorno di cazzate, parlo di borse, di centrini, di ricette che non farei mai, di cose che non comprerei mai. Mi sveglio e comincio a lavorare, poi continuo e cerco di portarmi un pò avanti nella vana illusione che il giorno dopo abbia un pò di tempo per me, per fare qualche foto, per andare a cambiare una borsa. Ma il tempo per me io non lo voglio, vado avanti come un automa, dormo poco e male e mi sento triste senza motivo o per troppi motivi. Mi chiedo cosa sbaglio, qual è l'inghippo che non fa andare avanti gli ingranaggi, cos'è che mi blocca nel solito punto. Mi chiedo dove sto andando e cosa vorrei fare, forse è confortante non sentire il peso di quello che dovresti fare e non fai ma tutto questo vuoto davanti mi intimorisce, il non avere idea di nulla. Il temporeggiare è l'unica cosa che mi faccia sentire vagamente sicura, il sapere che è tutto di passaggio, un appiglio temporaneo, odio tutti i miei in attesa di, ma non riesco a liberarmente. Odio il non riuscire a decidere una cosa e rispettarla. Odio che non faccio una foto per me da settimane, non vedo più la magia che vedevo prima nelle cose e spero solo che in qualche modo trovi la strada per tornare.




Scattata ad agosto.