Si lo so, non scrivo più come prima, non vengo nei vostri blog, non rispondo neanche ai commenti che mi lasciate quì... non lo so perchè... per ora scrivo sulla moleskine, paradossalmente è l'unico posto in cui sono sincera soprattutto con me stessa, quell'agendina sembra togliermi tutti filtri che mi metto per andare "incontro al mondo"... adesso ho solo bisogno di guardarmi dentro con sincerità... e non mi va di scrivere nei miei attimi di depressione o nei miei attimi di solitudine... perchè io... io mi gestisco bene per quasi tutto il tempo tranne in dei fottutissimi attimi in cui mi sento persa... ma per fortuna passano, passano guardando un film che mi emoziona, un libro che mi rapisce, accendendo le candele colorate (rigorosamente inodori) o nei casi estremi guidando senza meta per ore o facendo dolci che poi regalo e che mi fruttano sempre un sacco di complimenti...
Sabato mi sono arrivati i due libri di Pier Vittorio Tondelli che avevo prenotato qualche settimana fa, "biglietti agli amici" e "camere separate" letti in due giorni... bellissimi, soprattutto il secondo...
[...] Come sarà il mio nuovo amore, si era chiesto Leo non appena aveva deciso di farla finita una volta per tutte con Hermann...
Con quale aspetto amore verrà a me, in quale corpo si mostrerà di nuovo? Poichè l'amore è unico, pensa Leo, e comprende in sè Hermann, o il suo ricordo, e ogni esperienza di là a venire.
L'amore è assoluto, non si può comandare, accelerare, evitare, guidare. L'amore è totalità e pienezza. Per questo Leo sapeva che sarebbe di nuovo tornato a lui, ma quello che non sapeva era appunto il modo, l'accadimento con il quale amore avrebbe mostrato, di nuovo, il proprio volto. E ora, disteso accanto al corpo accaldato di Thomas conosce il viso con il quale l'amore è di nuovo venuto a toccargli la vita [...]
[...] A volte certe carezze feriscono più di un rasoio. Io ti amo Leo. Ma sei stato tu ad arrivare quì, e a te stava la prima mossa. Ci sono momenti terribili in cui tu mi respingi. E altri, in cui, altrettanto improvvisamente, desideri la mia compagnia. Sei imprevedibile e io non riesco a seguirti. Un pò ci sei, poi sparisci. E quando hai voglia di esserci, arrivi come se in questi mesi non fosse successo niente. E io devo riabituarmi all'idea di te. Devo amarti e poi smettere quando non lo sopporti più. Devo esserci e devo scomparire. Se una sola volta io ho bisogno di te, e ti cerco, e questa mia ricerca non coincide con il momento della tua testa che mi chiama, allora sono fuorigioco. E non posso farci niente. Devo andarmene o farmi maltrattare. Subire il tuo disprezzo, la tua ironia. Le offese. Leo, perchè non ti metti il cuore in pace e accetti di amarmi ?[...]
"Camere separate" - Pier Vittorio Tondelli