è tutto al solito, ordinaria follia autolesionistica... eppure è tutto così dolorosamente diverso...
E intanto ogni sensazione mi si aggrappa dentro e non ne vuole sapere uscire...
E ripenso ai vecchi tempi, a quando tutto era più semplice... quando io ero un'altra io, quando non c'erano cerchi chiusi fuori e non c'erani gli addii veri, quando non c'erano ripercussioni, quando la realtà era ovattata e tutto iniziava e finiva nello stesso istante.
Che questo sia crescere... ?